10 anni di ReLex SMILE. La tecnica laser più innovativa per la correzione di miopia e astigmatismo raggiunge il primo traguardo importante della sua storia. Nel 2007 venne eseguito il primo intervento, nel 2011 la tecnologia ZEISS si presentò sul mercato. Da quel momento sono stati trattati oltre 1.000.000 di occhi. Più di mille oculisti hanno scelto questa tecnica per rispondere alle esigenze dei pazienti, che necessitano di un miglioramento visivo a condizioni sempre più vantaggiose. Non basta più eliminare gli occhiali: bisogna farlo in tempi brevi e senza dolori.
La SMILE oggi è disponibile in oltre 65 paesi: in Italia è un’esclusiva Vista Vision a Milano, Verona e Messina. Quando nel 2016 è stata introdotta nelle nostre cliniche, abbiamo seguito le linee guida dettate dalla nostra filosofia: mettere a disposizione di medici e pazienti la tecnologia più avanzata. I dati che abbiamo raccolto in questi quattro anni testimoniano la progressiva crescita della ReLEx SMILE.

RIPASSO: LA TECNICA e I SUOI VANTAGGI

La procedura parte dall’esperienza di PRK e Femtolasik. Quali sono le principali problematiche di queste due tecniche? Dove si può migliorare? La spiegazione si può trovare già nel nome. “SMILE”, infatti, è l’acrostico di Small Incision Lenticule Extraction. Il laser a femtosecondi Visumax crea all’interno della cornea un lenticolo (le cui caratteristiche sono personalizzate per ogni singolo paziente). Poi da una piccola incisione sulla cornea viene estratto il lenticolo stesso. Il tutto avviene in pochi secondi.

Perché la SMILE?

  • Intervento veloce. 60 secondi ed è tutto finito.La velocità del trattamento è favorita dall’utilizzo di un solo laser. Si parla, infatti, di tecnica “all-femto”: il laser ad eccimeri non viene impiegato.
  • Recupero rapido e indolore. Intervenire su una piccolissima incisione permette di risparmiare circa l’80% del tessuto corneale normalmente coinvolto. Le cellule dell’epitelio che devono rigenerarsi sono pochissime: questo significa che il post-operatorio è rapido e privo dei fastidi. In poche ore si può tornare alla vita normale, ma con una visione migliore.
  • Lacrimazione inalterata. La “small incision” risparmia la maggior parte delle fibre nervose responsabili della corretta lacrimazione. Viene così risolto il problema dell’occhio secco, che spesso rappresenta un effetto collaterale della chirurgia refrattiva.
  • Addio miope elevate. È la tecnica ideale per correggere miopie fino a -10 diottrie, anche in presenza di astigmatismo. Inoltre, permette di ricorrere al laser anche a chi non ha sufficiente spessore corneale.